C.B. MADE IN ITALY BY CECILIA BRINGHELI


Femminilità non è – volente o nolente – un tacco alto. Femminilità non è una posa. Femminile è Cecilia Bringheli e le sue C.B. Shoes, mocassini disegnati per incedere, di giorno o di notte, sportiva o elegante, con una scarpa bassa ma chic. Un mocassino per tutte le occasioni, in diversi tessuti e tante varianti di colore e fantasie

Per quanto mi riguarda tutto è partito da un’immagine in bianco e nero.
Una ragazza su un divanetto indossa qualcosa di corto che le lascia scoperte le lunghe gambe. In fondo, ai piedi, porta un paio di mocassini, diversi dai soliti che mi è capitato di notare in giro e che mai ho avuto l’impulso di comprare. Questi mi sono sembrati particolari nel taglio, comodi e nati dall’utilizzo di ottimi materiali. Ne ho avuto conferma incontrandoli dal vivo per poi farli miei, sperando che la famiglia “scarpe basse – sei comunque una bella donna” si allarghi con l’andare del tempo.
L’ideatrice contro-tendenza è Cecilia Bringheli, C.B. appunto. Milanese, giovane, bella e minimalista. Voleva un paio di scarpe basse e così se le è disegnate. Chiamatela determinazione, idee chiare, concretezza. Ha iniziato durante la sera e i fine settimana per poi buttarsi totalmente dentro l’avventura che si è costruita addosso.
Un bel traguardo lo raggiungerà il 23 febbraio esponendo quattro dei suoi nuovi modelli invernali a Palazzo Morando durante il progetto di Vogue Italia in collaborazione con thecorner.com, evento creato per celebrare i nuovi talenti della moda.
Le ho fatto alcune domande e nel marasma delle cose da fare, velocissima, mi ha risposto. E anche questo ti fa capire com’è.




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